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Gli allievi del corso 161 Storia moderna “Alla scoperta del Risorgimento italiano” esprimono l’interesse per la visita guidata al Museo del Risorgimento italiano e il suo gioiello la “Camera Subalpina” sito nel Palazzo Carignano a Torino. Nel pomeriggio la visita guidata della Basilica di Superga e la possibilità, per chi lo desidera, di salire alla Cupola (senza ascensore, 134 scalini su scala elicoidale)

La visita si terrà venerdì 26 maggio 2023 con partenza in pullman da Legnano con il seguente programma:

Ritrovo:     ore 7.30 L.go Tosi

                  ore 7.40 Parcheggio zona cimitero Legnano

 

 Visita al Museo del Risorgimento Italiano e Camera Subalpina con guida (percorso circa ore 1,30)

1 gruppo ore 10.30 - 25 persone

2 gruppo ore 10.40 – 25 persone

 

Tempo libero ore 1,30 centro Torino

 

Ritrovo 14.30 partenza per Superga e visita alla Basilica con guida due gruppi di 25 persone durata 45 minuti

1 gruppo ore 15.00

2 gruppo ore 15.10

La salita alla Cupola facoltativa avviene con gruppi di 12 persone e durata di circa 15 minuti, senza ascensore, 134 scalini su scala elicoidale

Rientro per Legnano ore 17.00/17.30

 

Costo: euro 40 con minimo di 40 partecipanti

Iscrizioni e saldo si possono effettuare presso la segreteria Ualz dalle ore 09.00 alle 12.00 dal 

11 aprile al 14 aprile per gli iscritti al corso 161, successivamente l’iscrizione è libera a tutti gli iscritti Ualz precisando il luogo di partenza.

 

Il Museo nazionale del Risorgimento italiano è il più grande spazio espositivo di storia patria italiano,  il più antico e il più importante museo dedicato al Risorgimento italiano per via della ricchezza e della rappresentatività delle sue collezioni e l'unico che abbia ufficialmente il titolo di "nazionale", riconoscimento ottenuto grazie al regio decreto nº 360 dell'8 dicembre 1901. Fondato nel 1878, si trova a Torino all'interno dello storico palazzo Carignano.

È dedicato all'epoca risorgimentale, durante la quale avvenne l'unificazione politica dell'Italia. I reperti esposti nel museo, che sono databili a un periodo storico più ampio, sono databili tra il 1706 (anno dell'assedio di Torino) e il 1946 (nascita della Repubblica Italiana) con particolare attenzione, come già accennato, ai cimeli risorgimentali, che invece sono legati a un lasso di tempo compreso tra la fine del XVIII secolo e l'inizio della prima guerra mondiale. Le collezioni sono conservate all'interno del piano nobile del palazzo.

La tipologia dei reperti presenti è molto varia: armi, vessilli, uniformi, documenti a stampa e manoscritti, e opere figurative. Il posto d'onore è certamente rappresentato dalla Camera dei deputati del Parlamento subalpino, monumento nazionale sin dal 1898 e unico esempio originale al mondo delle aule parlamentari istituite dopo le rivoluzioni del 1848.

 

La Basilica di Superga nasce per volere del Duca Vittorio Amedeo II, a seguito di un voto fatto alla Madonna delle Grazie nel 1706, durante l’assedio dei Franco-Spagnoli in Piemonte. La costruzione della Basilica si deve a Filippo Juvarra, architetto messinese di Casa Savoia.

Il complesso barocco, inaugurato nel 1731, è alto 75 metri, lungo 51 e si trova a 672 metri sul livello del mare. Il suo interno è arricchito da sei cappelle e da quattro altari, oltre l’Altare Maggiore, con statue e monumenti in marmo di Carrara.

Di particolare interesse sono le numerose tele d’altare e la cupola, ispirata alle opere romane di Francesco Borromini. Nella Cappella del Voto, all’interno della Basilica, è conservata la Statua in legno della Madonna delle Grazie del Seicento, la stessa a cui si rivolse Vittorio Amedeo II per vincere la battaglia.

Dal 1965 al 2021 il culto della Basilica è stato gestito dall’Ordine dei Servi di Maria. Dal 2 agosto 2021 la gestione della Basilica è stata affidata al SERMIG Fraternità della Speranza, che ne cura le Celebrazioni e abita nel complesso.

 

La Storia

Torino 1706. La città viene invasa dall’esercito Franco-Spagnolo di Luigi XIV e le milizie piemontesi, insieme alle truppe alleate austriache, si trovano in difficoltà. Il Duca Vittorio Amedeo II e il Principe Eugenio di Savoia-Soisson, che guidano l’esercito locale, salgono sul colle di Superga per osservare dall’alto il campo di battaglia.

In una piccola chiesa sul colle, davanti alla Statua della Madonna delle Grazie, il Duca fa un voto: se avesse vinto, avrebbe fatto costruire in quello stesso posto una grande chiesa in onore della Vergine. Dopo una dura battaglia l’esercito nemico viene sconfitto e la città liberata.

Vittorio Amedeo II fa fede al suo impegno, affidando la costruzione del Santuario all’architetto di Corte, Filippo Juvarra. Per realizzare il complesso sarà demolita la chiesa preesistente e abbassato il colle di quaranta metri. Nel 1717 è posta la prima pietra del Santuario, mentre l’ inaugurazione avviene quattordici anni dopo, nel 1731.





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