Presentazione:
Se sapremo cercarle le troveremo là dove non ce le aspetteremmo, pronte a darci quel nutrimento interiore di cui, spesso, non sappiamo di essere carenti.
Si parte si dal primo verso della Divina Commedia ma non si fa una rilettura classica: noi fermerem li nostri passi sui segnali messi apposta perché le cose ci fier conte.
Faremo così un percorso inusuale, non molto battuto, seguendo le indicazioni che Dante ci dà, più o meno velatamente, per arrivare alla meta a cui lui, e ognuno di noi, tende: la libertà, quella vera, cioè la salvezza dell'anima.
Ci avvicineremo con attenzione alle affinità e alle differenze con la dottrina e le scritture per cogliere la forza della sua orto-eterodossia che guida senza tema di strafare o di cadere in banali eresie; egli infatti dimostra una cristianità profonda, princìpi di alta elevazione spirituale, come anche in altre religioni vicine e lontane, e il convincimento che bisogna “autoannullarsi” (kenosi) per rinascere attraverso la via stretta e disagevole.
Il linguaggio è, perciò, per l'intelletti sani che devono saper leggere tra le righe il messaggio di salvezza prima della morte: la Divina Commedia è un viaggio interiore!
Il per-corso si snoda quindi su un itinerario con segnaletica dantesca, riferimenti, rimandi, simboli ed intrecci, e prevede una decina di tappe passando per i tre regni ultramondani secondo una mappa in codice che, pur seguendo una strada parallela, conduce a quel Paradiso meta di ogni mente libera.
Franco Ruocco.
SESSIONI:
- Presentazione de “Il filo delle perle di Dante” (sessione introduttiva)
- Dante emula Cristo
- L'amore sensuale di Dante
- Segnaletica
- Dante càtaro?
- Dante inventore
- La giusta ingiustizia di Dante
- Dante “influencer” (la missione)
- Dante paciere diplomatico
- Resurrezione o reincarnazione: rinascita!
Numero max partecipanti al corso: 45
Quota di partecipazione € 20.00
CORSO COMPLETO
