La storia della UALZ
L’atto costitutivo di UALZ fu sottoscritto il 19 giugno del 1985 da 24 fondatori: 22 uomini e 2 donne, dopo due anni di attività sperimentale, che nel 1984 contava già 215 iscritti .
Scopo dell’associazione era di prevenire il decadimento fisico e psichico che insidia la “terza età”, stimolando interessi culturali e offrendo occasioni di relazioni interpersonali.
Nello Statuto si sottolineava che “l’associazione non persegue intenti di lucro e si mantiene estranea a qualsiasi “attività di natura partitica”.
UALZ pertanto ottenne l’iscrizione al Registro del Volontariato della Regione Lombardia.
Nel 2010 UALZ adeguò lo statuto alle nuove disposizioni legislative che collocavano le universiter tra le Associazioni di Promozione Sociale.
Negli oltre tre decenni di attività UALZ ha tenuto fede all’indicazione del “padre” delle universiter europee, Pierre Vellas, professore emerito dell’Università di Tolosa, ideatore dei primi corsi per anziani nel 1973 : “aggiungere vita agli anni allorquando si aggiungono anni alla vita”.
UALZ ha offerto corsi, laboratori, attività motorie, visite culturali ed eventi grazie al generoso impegno di tanti dirigenti, docenti e collaboratori volontari.
La crescente progressione degli iscritti testimonia la qualità del lavoro svolto dall’associazione, qui di seguito descritto da alcuni grafici.
Il bacino di utenza della Ualz è piuttosto ampio: qui di seguito una immagine della distribuzione geografica.